Meta, il colosso tecnologico dietro la popolare serie di visori per realtà virtuale Meta Quest, ha recentemente apportato una modifica significativa al suo dispositivo Meta Quest 3 rimuovendo il supporto per il mirroring Chromecast. Questa decisione ha suscitato discussioni e preoccupazioni all’interno della comunità tecnologica, poiché influisce sul modo in cui gli utenti possono condividere le loro esperienze di realtà virtuale.
In precedenza, i visori Meta Quest, inclusa la versione Quest 3, permettevano agli utenti di specchiare il contenuto visualizzato sui loro display VR interni su schermi esterni tramite Chromecast. Questa funzionalità era particolarmente utile per condividere l’esperienza VR con amici e familiari che potevano guardare il gameplay o il contenuto su uno schermo più grande. Tuttavia, con un recente aggiornamento software (versione 60.0), Meta ha modificato questa funzionalità.
Il cambiamento è stato segnalato per la prima volta da Android Central e discusso dai proprietari di Quest su Reddit, che hanno osservato che l’opzione di mirroring Chromecast non era più disponibile dopo l’aggiornamento. Meta ha aggiornato la sua documentazione di supporto per riflettere questo cambiamento, affermando che “Chromecast non è pienamente supportato con Meta Quest”. Invece, ora si indirizzano gli utenti a trasmettere il loro feed VR su uno smartphone o un computer e poi specchiare lo schermo di quel dispositivo su un dispositivo Chromecast, se lo desiderano. Tuttavia, questa soluzione alternativa è vista come meno comoda e più ingombrante da molti utenti.
Diverse fattori potrebbero influenzare questa decisione. Mentre le ragioni esatte dietro la mossa di Meta non sono del tutto chiare, ci sono speculazioni e suggerimenti. Alcuni credono che potrebbe far parte della strategia di Meta per concentrarsi sulla promozione di prodotti più recenti o per liberare l’inventario dei modelli più vecchi. Altri suggeriscono che potrebbe essere dovuto a problemi tecnici con la funzionalità di mirroring Chromecast, che era stata segnalata per crash o congelamenti occasionali.
Questo cambiamento riguarda principalmente gli account principali sul visore Quest 3, con alcune segnalazioni che indicano che gli account secondari sullo stesso dispositivo potrebbero ancora avere l’opzione di mirroring Chromecast disponibile. Al momento, non è certo se Meta fornirà una soluzione alternativa per il mirroring TV o se questa rimozione è un aspetto permanente della loro strategia in avanti.
La reazione della comunità VR è stata mista, con molti utenti che esprimono delusione e frustrazione per la rimozione di una funzionalità che ha migliorato l’aspetto sociale dei giochi VR. La possibilità di condividere facilmente le esperienze VR con gli altri è vista come un aspetto critico per promuovere e godere della tecnologia VR, e questo cambiamento potrebbe influenzare la percezione e l’adozione dei giochi VR.
Mentre la tecnologia della realtà virtuale continua a evolversi e diventare più mainstream, le decisioni di aziende come Meta nel modellare l’esperienza utente sono attentamente osservate. La rimozione del supporto Chromecast dal Meta Quest 3 è uno sviluppo notevole a questo riguardo e riflette la natura dinamica dei progressi tecnologici e delle strategie aziendali nello spazio VR.
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