La realtà virtuale a basso costo, le possibilità e i segreti
Non c’è dubbio che la realtà virtuale si sta facendo strada in maniera prepotente nel mondo dell’informatica e dell’elettronica avanzata. Inizialmente la realtà virtuale era vista semplicemente come una curiosità, come un gioco e in funzione dei giochi.
Non è più così, e lo stiamo vedendo proprio negli ultimi mesi, quando non solo giovani e adulti, ma anche bambini cominciano a fruire di questa modalità nelle scuole per l’apprendimento. Per realtà virtuale si intende la creazione di un ambiente virtuale quanto più vicino possibile al vero, alla realtà, per l’appunto.
Forse il La a questo sistema l’hanno dato i videogiochi che, anno dopo anno, sono stati sempre più perfezionati, sono diventati interattivi in tempo reale fra gli utenti, e soprattutto hanno teso a creare ambientazioni sempre più realistiche. Come se stessimo giocando in un ambiente vero.
Da lì ci si è resi conto della grandissima novità rappresentata dalla realtà virtuale e dei potenziali sviluppi per il futuro. Negli ambienti creati virtualmente ora entrano in gioco non solamente la vista e l’udito, bensì altri sensi, come il tatto e addirittura l’olfatto. Tutto ciò con dispositivi tecnologicamente avanzati che indossiamo quando decidiamo di entrare in quest’altro mondo, che in parte è un mondo di fantasia, in parte è un mondo di creatività, in pare è un mondo di realtà.
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Cuore della realtà virtuale, al momento, è il visore, il dispositivo principe, anche se non l’unico, indossando il quale sfondiamo la porta dell’altra dimensione. Ma ora attenzione: se all’inizio questi dispositivi, come il visore, costavano un occhio della testa o quasi, adesso diverse aziende stanno investendo sulla realtà virtuale a basso costo.
Oculus per esempio sta investendo nella categoria dei visori VR standalone, vale a dire che non hanno bisogno di altri dispositivi elettronici a corredo. Funzionano da soli, insomma. Oculus, controllata da Facebook stessa, ha ultimamente individuato nel partner Xiaomi la carta vincente. L’obiettivo è di un visore stand alone tecnologicamente molto avanzato ma a un costo del tutto accessibile, addirittura intorno ai 200 dollari. Il device dovrebbe essere lanciato sul mercato all’inizio del prossimo anno.
Seguiranno, ne siamo certi, altri prodotti di altre aziende, magari anche queste in sinergia con altre. Il goal a questo punto, specialmente nel campo dell’informatica e dell’elettronica è di saper aspettare solo un po’. La concorrenzialità sfrenata nel settore abbatterà naturalmente i prezzi in periodi molto più brevi di quanto si creda. E così potranno quasi tutti fruire della realtà virtuale a basso costo.
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