Instagram, ecco come non farsi tracciare dal social

Vrmmp Desk

L’utilizzo di molte applicazioni di social media e siti web spesso costa la nostra privacy in termini di dati personali. Anche se esistono opzioni per navigare in anonimato, la realtà è che la maggior parte dei servizi gratuiti finanziano la loro operatività vendendo i nostri dati a terzi.

Meta, la società dietro Facebook, Instagram e Messenger, non è diversa. Tuttavia, una recente comunicazione ha rivelato che stanno introducendo nuovi controlli nella sezione Centro account delle loro piattaforme. Questi nuovi strumenti non riguardano solo la privacy, ma includono anche funzionalità come il download delle tue foto da Facebook e Instagram o il trasferimento di contenuti media da Instagram ad altre piattaforme.

Ciò che è notevole, però, è una nuova opzione che permette agli utenti di gestire come le informazioni fornite da altre aziende vengono associate ai loro profili su Facebook e Instagram. Questo ti dà la possibilità di visualizzare quali aziende condividono dati con Meta, eliminare dati storici e prevenire ulteriori condivisioni. Se ti sei mai chiesto perché ricevi pubblicità mirate su Instagram basate sulla tua attività online, è perché Instagram, come molti altri, monitora la tua navigazione.

Ecco come puoi utilizzare questo nuovo controllo sulla tua privacy:

  • Vai al tuo profilo su Instagram e clicca sull’icona del profilo in basso a destra.
  • Nel tuo profilo, clicca sul menu a tre linee in alto a destra e poi su “Impostazioni e privacy”.
  • Accedi al “Centro account”.
  • Vai a “Le tue informazioni e autorizzazioni”, poi a “La tua attività al di fuori delle tecnologie Meta”.
  • Qui, avrai diverse opzioni tra cui vedere quali app condividono dati con Meta, disconnettere specifiche app, eliminare dati storici e gestire la condivisione futura.

Se decidi di fermare la condivisione futura dei dati, verranno eliminati anche i dati storici. Questo è un modo per ridurre la quantità di pubblicità mirate basate sulla tua attività online.

Infine, è importante ricordare che molte app, inclusi i browser, raccolgono i tuoi dati. Questi dati possono poi essere venduti a società come Meta per personalizzare ulteriormente la tua esperienza online. Alcuni potrebbero apprezzare questa personalizzazione, ma è sempre buona pratica essere informati e prendere decisioni consapevoli sulla propria privacy online.

foto@Pixabay

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