La realtà virtuale, intesa come tecnologia che permette di ricreare un mondo virtuale nel quale un soggetto può ambientarsi, dal punto di vista sensoriale, per mezzo di strumenti appositi è una grande conquista della tecnologia moderna.
In particolare la realtà virtuale ha avuto dei grandi utilizzi sia per la medicina, che per scopi sociali (pensiamo alla riabilitazione) ma anche per scopi ludici.
La realtà virtuale ha avuto grande successo nel divertimento, specialmente nei giochi ed al cinema, perché permette un coinvolgimento anche fisico maggiore da parte dell’utilizzatore e come tale, quindi, ha contribuito ad una grande espansione di questa tecnologia nel mondo dell’intrattenimento.
La realtà virtuale ha coinvolto il grande schermo e oggi è possibile recare al cinema e, con appositi strumenti come gli occhiali e i visori, è possibile vedere una storia da un punto di vista diverso e più coinvolgente. Un esempio per tutti: il film My Brother’s Keepers è stato uno dei primi ad essere proiettato con strumenti di realtà virtuale nel cinema. È possibile vederlo grazie a Google CardBoard, un visore di Google molto economico che si trova anche online, e con apposite applicazioni.
Si tratta di un assaggio di come potrà essere il cinema di domani: sempre più interessante, sempre più coinvolgente, sempre più intenso per lo spettatore, ed alla portata di tutti.
Il cinema con la realtà virtuale diventa più vivo, più vero, più intenso, e fa provare più emozioni.
Ma ci aspetta molto di più. Con l’evoluzione della realtà virtuale, il cinema potrà cambiare ancora, e ancora, e diventare sempre più straordinariamente reale ed emozionante.
Sono tanti gli investimenti che i colossi dell’informatica stanno affrontando allo scopo di cercare di rendere sempre più integrata la realtà virtuale col cinema. Visori sempre più tecnologici e uno sviluppo sempre maggiore. Per far sì che magari, domani, possiamo ‘entrare’ all’interno del film e magari sentire anche odori e profumi… già perché uno dei limiti della realtà virtuale è quello di non saper ancora simulare gli odori percepibili per l’olfatto. Ma questo settore è in piena crescita e sembra che tutti siano convinti che lo sarà ancora per molto: basti pensare che una delle maggiori banche d’investimento del pianeta, la Goldman Sachs, ha stimato che nel 2025 il mercato relativo alla realtà virtuale ed aumentata sarà sugli 80 miliardi di dollari.
Oculus Cinema è un’applicazione che si può usare assieme al visore di Oculus per creare una nuova realtà cinematografica.
VR Cinema 3D invece è una simulazione del cinema in tre dimensioni, pensato per i film in 2D o in 3D. Questo permette di ‘ricostruire’ la sala cinematografica attorno a sé e di vivere il film in una prospettiva del tutto nuova. Oculus Rift ‘inganna’ gli occhi dello spettatore illudendolo di star facendo un’esperienza fisica, non solo mentale.
Le prossime battaglie della realtà virtuale saranno quelle di rendere il cinema sempre più vivido, sempre più reale, e di permettere allo spettatore di calarsi in pieno dentro l’azione, non di limitarsi a guardare il film, bensì di viverlo. E perché no, di fare anche parte della storia narrata…