Benjamin Franklin una volta disse saggiamente: “Dimmi e dimentico, insegnami e potrei ricordare, coinvolgimi e imparo“. La scienza dimostra che questa citazione è vera. Quando siamo impegnati “nell’apprendimento esperienziale”, la nostra “comprensione e memorizzazione” delle informazioni migliora.
Il coinvolgimento è sempre stato e continuerà ad essere la chiave per l’apprendimento. Ma come possiamo coinvolgerci quando le distanze fisiche abbondano ancora?
La realtà virtuale si riferisce ad un ambiente tridimensionale artificiale che viene sperimentato attraverso stimoli sensoriali forniti da un computer (come un particolare visore) e in cui le azioni di una persona determinano parzialmente ciò che accade nell’ambiente.
La realtà virtuale è molto diversa dalla visione di un video didattico su uno schermo, perché lo studente può vedere che si trova in una stanza a guardare il video. Poiché la realtà virtuale è immersiva, il cervello umano non è in grado di distinguere e crede che ciò che sta vivendo sia reale, accelerando così il proprio apprendimento.
Se gli studenti hanno bisogno di acquisire familiarità con un luogo particolare senza esserci fisicamente, la realtà virtuale funziona bene. Una compagnia di navi da crociera ha utilizzato la realtà virtuale per aiutare i suoi camerieri a conoscere la posizione di centinaia di tavoli nella sala da pranzo per garantire che il cibo venga servito senza problemi a bordo. I lavoratori della piattaforma petrolifera utilizzano la realtà virtuale per memorizzare la piattaforma petrolifera da un luogo sicuro prima di essere trasportati in questo ambiente di lavoro in rapido movimento e spesso pericoloso.
Se gli studenti devono acquisire abilità comportamentali specifiche, la realtà virtuale offre vantaggi unici. Ad esempio, gli intervistatori possono utilizzare la realtà virtuale per esercitarsi a intervistare un candidato artificiale identificando e monitorando il linguaggio del corpo o controbilanciando i pregiudizi inconsci. Oppure i manager possono esercitarsi ad avere conversazioni difficili senza danneggiare una relazione reale. La realtà virtuale viene anche utilizzata dalle forze dell’ordine per simulare scenari di sparatutto attivi in cui un agente di polizia in pensione insegna ai partecipanti alla realtà virtuale come gestire varie situazioni.
Se gli studenti devono padroneggiare un particolare processo, la realtà virtuale può offrire efficienza e scalabilità. La realtà virtuale può mettere un venditore appena assunto in un ruolo di osservazione simulato in cui può sbirciare dietro le spalle di un dipendente esperto che sta utilizzando correttamente il sistema di gestione delle relazioni con i clienti dell’azienda .
Una società di macchinari pesanti utilizza la realtà virtuale per formare i dipendenti su come utilizzare attrezzature di grandi dimensioni come gli escavatori. Il punto di vista in prima persona consente ai partecipanti alla realtà virtuale di avere l’esperienza simulata delle proprie mani eseguendo le procedure corrette, che codifica i comportamenti di ripetizione nel cervello.