La polizia negli Stati Uniti, in particolare il Dipartimento dello Sceriffo della Contea di Orange, sta sperimentando l’uso dell’Apple Vision Pro per migliorare le operazioni di sorveglianza. Questa innovativa tecnologia di realtà mista (AR/VR) permette agli agenti di accedere a flussi video in tempo reale, visualizzare mappe interattive e accedere ai database di sicurezza direttamente attraverso il visore.
Le prime applicazioni sono state testate in un centro operativo in tempo reale, dove l’Apple Vision Pro consente agli agenti di consolidare informazioni provenienti da varie fonti, come telecamere di sorveglianza e lettori di targhe, in un unico dispositivo. Questo semplifica notevolmente la gestione dei dati, riducendo la necessità di schermi multipli nei centri di controllo tradizionali. L’uso di questi visori potrebbe quindi rivoluzionare la sorveglianza, permettendo agli agenti di monitorare situazioni critiche ovunque si trovino(AppleInsider)(The Savage Nation).
Nonostante il prezzo elevato del Vision Pro (circa 3.499 dollari), la polizia sta esplorando l’idea di integrarlo nelle attività di pattugliamento. Anche se al momento il visore risulta troppo ingombrante per un uso quotidiano in strada, Apple sta lavorando su una versione più leggera, che potrebbe essere utilizzata dagli agenti per ricevere aggiornamenti in tempo reale su crimini o eventi in corso direttamente nel loro campo visivo(islaBit)(AppleInsider).
Tuttavia, l’introduzione di queste tecnologie solleva anche questioni di privacy e controllo. La capacità di analizzare e agire su dati in tempo reale attraverso un visore immersivo potrebbe trasformare il modo in cui la polizia interagisce con i cittadini, aprendo dibattiti sulla necessità di regolamentare l’uso di queste tecnologie avanzate nella sorveglianza(The Savage Nation).