Al DealBook Summit del New York Times, Sundar Pichai, CEO di Google, ha condiviso una visione del futuro della ricerca online, delineando un panorama in continua evoluzione, con cambiamenti radicali attesi già dall’inizio del 2025. Durante l’intervista con Andrew Ross Sorkin, Pichai ha esplorato l’impatto dell’intelligenza artificiale (IA) sulla ricerca e sulle sue implicazioni per gli utenti e i creatori di contenuti.
Un Cambiamento Profondo in Arrivo
Pichai ha descritto il 2025 come l’inizio di una nuova era per la ricerca, sottolineando come Google sia nelle prime fasi di una trasformazione epocale. Secondo il CEO, i progressi futuri richiederanno un impegno ancora maggiore, poiché le innovazioni più semplici sono già state realizzate. Tra le aree di sviluppo più promettenti, ha citato:
- Modelli avanzati di IA come BERT e MUM, che migliorano la comprensione del linguaggio e la ricerca multimodale.
- Tecnologie di nuova generazione, tra cui Gemini, che è già utilizzato da oltre un miliardo di utenti.
- Infrastrutture AI all’avanguardia, come le unità di elaborazione tensore (TPU) di sesta generazione.
Pichai ha ribadito l’impegno di Google nel guidare l’innovazione, non solo come azienda tecnologica, ma come pioniera nel campo dell’IA.
La Sfida della “Blue Link Economy”
Un tema centrale dell’intervista è stato il ruolo di Google nel proteggere l’ecosistema web tradizionale, in un contesto dove l’IA e le piattaforme esterne stanno trasformando il modo in cui gli utenti accedono alle informazioni. Pichai ha difeso il valore della ricerca tradizionale, affermando che:
- In un mondo inondato di contenuti generati dall’IA, la capacità di fornire informazioni affidabili e contestualizzate diventerà ancora più cruciale.
- La ricerca continuerà a differenziarsi attraverso innovazioni tecniche e algoritmiche, che garantiranno una maggiore qualità e rilevanza dei risultati.
L’Impatto dell’Intelligenza Artificiale
Pichai ha spiegato come l’IA sia parte integrante di Google da oltre un decennio, con pietre miliari come:
- Deep Neural Networks per il riconoscimento delle immagini (2012).
- RankBrain, un sistema di AI per la classificazione dei risultati di ricerca (2015).
- L’introduzione di transformer open source, che hanno gettato le basi per gran parte dell’attuale settore IA.
Questi strumenti hanno già migliorato la qualità della ricerca e continueranno a farlo, rendendo Google un punto di riferimento per le innovazioni nel settore.
La Visione di Google per il 2025
Guardando al futuro, Pichai ha previsto che la ricerca si spingerà oltre le capacità attuali, affrontando problemi più complessi e offrendo funzionalità inaspettate. Ha sottolineato che l’innovazione non sarà priva di sfide, ma sarà fondamentale per differenziarsi e mantenere la leadership nel settore.
Citazione di Sundar Pichai:
“La ricerca stessa continuerà a cambiare profondamente nel 2025. Saremo sorpresi dal tipo di problemi che potremo affrontare rispetto a oggi. È un momento dinamico e stimolante per il settore.”
Conclusione
La visione di Sundar Pichai per il 2025 suggerisce che Google è pronta a guidare una nuova era della ricerca, sfruttando l’intelligenza artificiale per offrire esperienze più ricche e personalizzate. Tuttavia, il CEO riconosce che la strada è piena di sfide, in particolare in un panorama digitale sempre più competitivo e frammentato. La capacità di Google di innovare e adattarsi definirà il suo ruolo nel futuro dell’informazione globale.
