Tracce di vita su K2-18b? Il telescopio Webb rileva segnali chimici potenzialmente biologici

Vrmmp Desk

Una nuova scoperta astronomica sta facendo parlare il mondo scientifico: il telescopio spaziale James Webb ha rilevato possibili firme chimiche di origine biologica nell’atmosfera dell’esopianeta K2-18b. I dati, analizzati da un team di ricerca dell’Università di Cambridge, hanno evidenziato la presenza di dimetil solfuro (DMS) e dimetil disolfuro, molecole che, sulla Terra, vengono prodotte esclusivamente da organismi viventi.

Tracce di vita su K2-18b

Un potenziale segnale di vita extraterrestre?

Queste molecole, se confermate, potrebbero rappresentare il più forte indizio di vita aliena rilevato finora al di fuori del nostro sistema solare. Attualmente, non si conoscono processi chimici non biologici che possano generarle, rendendo questa scoperta ancora più affascinante. Secondo gli scienziati, è plausibile che, se esiste vita su K2-18b, si tratti di microorganismi adattati a condizioni ambientali estreme.


K2-18b: un mondo acquatico con gravità estenuante

Situato nella costellazione del Leone, K2-18b è un esopianeta con caratteristiche molto diverse dalla Terra. Ha un diametro più che doppio rispetto al nostro pianeta e una massa circa nove volte maggiore, il che implica una gravità decisamente più intensa. Questo lo rende inadatto alla vita umana, ma la sua orbita nella zona abitabile della sua stella madre e la presenza di un’atmosfera ricca di idrogeno alimentano l’ipotesi che possa ospitare forme di vita primitive.

La sua posizione favorevole rispetto alla Terra consente agli scienziati di studiare la sua atmosfera attraverso la spettrografia, analizzando la luce della stella mentre il pianeta le passa davanti. Questo metodo ha già fornito dati fondamentali sulla sua composizione chimica.


Il cielo di questa settimana: cosa osservare

Se sei appassionato di astronomia, ecco cosa ti riserva il cielo nei prossimi giorni:

Orari del Sole – Sabato 26 aprile

  • Alba: ore 06:14
  • Tramonto: ore 20:55

Orari della Luna

  • Alba lunare: ore 05:31
  • Tramonto lunare: ore 19:27
  • Il 27 aprile alle 21:33 ci sarà la Luna Nuova (invisibile), in transito nella costellazione dell’Ariete.

Pianeti visibili

  • Venere: visibile all’alba nel cielo orientale.
  • Giove: osservabile dopo il tramonto nella costellazione del Toro, fino all’1 di notte circa.
  • Marte: si distingue a sud-ovest dopo il tramonto come un punto arancione nella costellazione del Cancro, visibile fino alle 3:50.

🌠 Sciame meteorico delle Liridi

Anche se il picco è stato il 22 aprile, lo sciame delle Liridi continua ad offrire spettacolo. Le meteore sembrano provenire dalla zona tra le costellazioni di Ercole e Lira.

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