Si sente parlare sempre più spesso di dieta iperproteica. Ma di che si tratta di preciso?
La dieta iperproteica è un regime alimentare che abbina un consumo di carboidrati ridotto ad un consumo di proteine e grassi più elevato. Come si sa, le proteine sono dei composti organici formati da serie di amminoacidi legati per mezzo di legami peptidici. La loro funzione più importante è quella di rifornire degli amminoacidi i tessuti, allo scopo di contribuite al rinnovamento cellulare: funzione che è conosciuta anche come ‘funzione plastica’. La funzione energetica delle proteine, invece, è ridotta al minimo e si esprime solamente nei casi di digiuno prolungato oppure di attività fisica molto impegnativa.
Le proteine fungono anche da anticorpi, per difendere l’organismo dalle sostanze estranee.
La dieta iperproteica, come si può capire, si focalizza sul consumo di proteine. In genere i nutrizionisti consigliano di assumere una quantità di proteine giornaliera che arrivi al massimo al 20% dell’apporto calorico quotidiano (vale a dire circa 0,8-1,2 grammi di proteine per ogni kg). Logicamente, una dieta iperproteica comporta un consumo di proteine nettamente maggiore rispetto a quelli prospettati.
La dieta iperproteica, però, ha il vantaggio di far dimagrire rapidamente. Ma quali sono davvero i suoi effetti, i vantaggi e gli svantaggi? Vale la pena di prolungare una dieta di questo tipo nel tempo o si rischiano degli effetti collaterali? Cerchiamo di capire meglio questi aspetti.
I vantaggi della dieta iperproteica
Sicuramente il vantaggio principale di questo tipo di dieta è quello di permettere di perdere peso in maniera molto rapida. Una dieta iperproteica infatti modifica il metabolismo, e non a caso i suoi effetti possono essere apprezzati senza aspettare troppo tempo. Una dieta molto ricca di proteine mantiene i livelli di insulina costanti, e contribuisce all’aumento del c.d. metabolismo basale. Questa dieta, inoltre, stimola la lipolisi, e come diretta conseguenza, dà subito un risultato apprezzabile in termini di dimagrimento.
Non solo: un regime alimentare di questo tipo favorisce anche la secrezione di ormoni anabolici, come GH e testosterone. Anche per questo motivo, la dieta iperproteica è diffusa fra gli sport di potenza, e abbastanza seguita dagli atleti.
Questo regime alimentare permette di aumentare rapidamente la massa muscolare, e di ridurre al contempo il grasso corporeo.
Il risultato della dieta iperproteica è veloce da apprezzare, per questo essa è molto seguita e diffusa. Qual è il motivo del veloce dimagrimento che si può vedere in conseguenza all’uso di questa dieta?
Innanzitutto la dieta iperproteica permette di perdere più acqua che non lipidi. Avendo assai pochi carboidrati a disposizione, l’organismo non ha altra scelta che prendere energia dalla riserva di glicogeno che si trova nel fegato e nei muscoli.
A cosa stare attenti nella dieta iperproteica
La dieta iperproteica permette di ottenere risultati visibili in tempi brevi, ma attenzione: si tratta di risultati passeggeri, inoltre bisogna valutare quando pesarsi.
Infatti, come abbiamo già accennato, questo regime alimentare fa perdere più liquidi che non grassi; la maggior parte delle persone, una volta terminata la dieta, ricomincia a consumare carboidrati ed assume velocemente tutti i kg che aveva perso.
La dieta iperproteica va seguita per non più di due settimane, quindi per un periodo di tempo breve, perché può comportare rischi per la salute. Infatti questa dieta è squilibrata dal punto di vista alimentare.
Si tratta di un regime alimentare costoso (le proteine nobili sono abbastanza care) e che spesso porta a consumare anche proteine sotto forma di integratori.
Non è un regime equilibrato, in quanto ora all’eliminazione quasi totale dei carboidrati, e in quanto i cibi ricchi di proteine (come la carne) sono spesso derivati animali e possono comportare l’innalzamento dei livelli di colesterolo nel sangue, o dei grassi saturi, che sono pericolosi per la salute. Questa dieta è carente di molti nutrienti fondamentali, come vitamine, sali minerali, fibre. Non a caso nel corso di questo regime si possono sperimentare stanchezza, mal di testa, un disordine nel ciclo mestruale, problemi renali, sensazione di depressione. L’aumento delle proteine nella dieta provoca anche un eccesso di scorie azotate, il che significa che i reni ed il fegato dovranno lavorare più duramente per eliminarle. Non a caso, se si mantiene questo regime alimentare, è necessario bere abbondantemente.
In ogni caso, prima di procedere ad una dieta drastica di questo tipo è assolutamente necessario sentire il parere del proprio medico.
Come funziona la dieta iperproteica
La dieta iperproteica si struttura in quattro fasi che bisogna seguire per avere il massimo risultato.
- La fase di attacco. In questa fase, chiamata in gergo ‘regime delle proteine pure’ è necessario alimentarsi solamente con cibi ricchi di proteine. Essi sono pesce, carne, uova, affetti, latticini. Bisogna eliminare del tutto i grassi, è concesso al più solo un filo d’olio in padella. Bisogna anche alimentarsi con crusca d’avena quotidianamente, per evitare il problema della stitichezza. La fase dura da 3 a 10 giorni.
- Fase di crociera. In questa fase, che dura fino a che si raggiunge il peso desiderato, si possono mangiare anche delle verdure: un giorno solo proteine, ed il giorno seguente sia proteine che verdure, nelle quantità che si desiderano. Si possono anche aggiungere in piccole quantità yogurt, formaggi, cioccolato.
- Fase di consolidamento. Una volta che si è raggiunto il peso ideale, si deve proseguire la dieta dieci giorni per ogni kg perduto. Bisogna introdurre piccole quantità di carboidrati e un frutto al giorno. Un giorno a settimana si devono mangiare solamente proteine.
- La fase di stabilizzazione. È la fase finale della dieta: si può mangiare liberamente, ma sempre integrando con crusca d’avena, evitando gli zuccheri e facendo attività fisica.
Una volta iniziata questa dieta, a livello biochimico le proteine diventano l’unica fonte di energia (mentre nella dieta normale, detta fonte sono soprattutto gli zuccheri).
Fegato e reni dovranno lavorare di più, e questo potrebbe anche portare al loro danneggiamento. Nei primi 15 giorni di dieta, si subisce un drastico calo dell’acqua a livello dell’organismo e può verificarsi affaticamento renale. Si possono accumulare tossine acide. Bisogna sempre sentire il parere del medico prima di iniziare questa dieta, perché potrebbe anche portare a patologie come la gotta.