Il progetto Mirror Lake VR di Meta rappresenta un passo significativo nel campo della realtà virtuale, mirando a realizzare un headset che possa rivoluzionare l’esperienza VR. Questo concept, in fase di sviluppo da circa sette anni, si propone come un dispositivo leggero, sottile ed efficiente dal punto di vista energetico, con l’intento di superare il cosiddetto “test di Turing visivo“, ovvero raggiungere una qualità visiva che renda i mondi digitali indistinguibili dalla realtà.
Mirror Lake si basa sulla tecnologia di visualizzazione di Holocake 2, che utilizza ottiche olografiche per emulare le lenti pancake, consentendo un design sottile simile agli occhiali da sci. Questo sistema di visualizzazione piatto permette la combinazione con altre tecnologie e elementi ottici, come le lenti a cristalli liquidi di Half-Dome 3, che supportano la messa a fuoco variabile e consentono l’uso di lenti correttive senza necessità di occhiali aggiuntivi.
Il concept di Mirror Lake include diverse tecnologie avanzate:
- Ottiche Varifocali: Mirror Lake utilizza un approccio simile a quello di Half Dome 3, che impiega strati di lenti a cristalli liquidi per cambiare la lunghezza focale e fornire diverse distanze di messa a fuoco.
- Lenti Holocake: Queste lenti sostituiscono la lente curva con una lente olografica piatta, mantenendo i concetti di base dell’ottica pancake. Hanno il vantaggio di essere molto sottili, contribuendo a ridurre le dimensioni complessive dell’headset.
- Reverse Passthrough: Una caratteristica che permette di visualizzare il viso dell’utente all’esterno del dispositivo, rendendo la persona visibile agli altri.
Uno degli ostacoli principali allo sviluppo di Mirror Lake è l’uso della luce laser invece dei LED per la retroilluminazione. Attualmente, le prestazioni, le dimensioni e il costo dei laser non sono ancora adeguati per i prodotti di consumo. Nonostante questi sfide, Meta rimane ottimista sulla fattibilità a lungo termine di questa visione VR.
Va notato che, sebbene il concept di Mirror Lake rappresenti l’obiettivo a lungo termine di Meta, non è ancora stato costruito un prototipo funzionante del dispositivo e il suo sviluppo potrebbe prendere ancora diversi anni. Il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha suggerito che la tecnologia potrebbe essere implementata nei prodotti “nella seconda metà del decennio”, indicando che gli appassionati potrebbero dover attendere un po’ prima di poter utilizzare un dispositivo simile a Mirror Lake.
Foto in evidenza a scopo dimostrativo, ottenuta grazie all’AI.
