Microsoft (NASDAQ: MSFT), principale investitore di OpenAI, ha fatto un deciso passo avanti nella corsa ai chip per l’intelligenza artificiale, acquistando nel 2023 il doppio dei chip AI Nvidia (NASDAQ: NVDA) rispetto ai suoi più grandi concorrenti. A rivelarlo è un rapporto del Financial Times, basato sulle stime di Omdia, società di consulenza tecnologica.
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Un vantaggio significativo sugli avversari
Quest’anno, Microsoft ha acquisito 485.000 chip Hopper di Nvidia, un numero impressionante se confrontato con i 224.000 chip acquistati da Meta (NASDAQ: META), il secondo cliente statunitense di Nvidia. Anche Amazon (NASDAQ: AMZN) e Google (NASDAQ: GOOGL) si posizionano più indietro, con rispettivamente 196.000 e 169.000 chip Hopper acquistati.
Le aziende cinesi ByteDance e Tencent, invece, hanno ordinato circa 230.000 chip Nvidia ciascuna, ma con un focus sui chip H20, una versione meno potente del modello Hopper, sviluppata per soddisfare le restrizioni sulle esportazioni statunitensi.
Una spesa globale dominata da Microsoft
Secondo Omdia, le aziende tecnologiche di tutto il mondo investiranno circa 229 miliardi di dollari in server nel 2023. Microsoft guida la classifica con una spesa di 31 miliardi di dollari, seguita da Amazon con 26 miliardi. Nvidia si conferma il maggiore beneficiario di questa corsa ai server, assorbendo il 43% della spesa globale.
Verso una maggiore indipendenza dai chip Nvidia
La dipendenza dai chip Nvidia ha spinto le big tech a sviluppare soluzioni interne per soddisfare la crescente domanda di potenza computazionale. Google e Meta hanno distribuito ciascuna circa 1,5 milioni dei propri chip AI quest’anno, mentre Amazon si ferma a 1,3 milioni. Microsoft, invece, ha installato solo 200.000 unità dei suoi chip Maia, posizionandosi dietro ai suoi principali concorrenti in questa sfida.
AMD entra in gioco
Nvidia non è l’unico player in questo settore. Secondo Omdia, Meta ha acquistato 173.000 chip MI300 di AMD (NASDAQ: AMD) nel 2023, mentre Microsoft ne ha ordinati 96.000. Questo segnala un interesse crescente per alternative ai chip Nvidia, con AMD pronta a conquistare una fetta di mercato sempre più significativa.
Conclusioni
Microsoft sta consolidando la sua posizione come leader nella corsa all’IA, con un investimento massiccio nei chip Nvidia. Tuttavia, la competizione rimane accesa, con rivali come Google e Meta che accelerano lo sviluppo di soluzioni proprietarie per ridurre la dipendenza da fornitori esterni. Il futuro dell’AI si prospetta sempre più competitivo, guidato da innovazioni tecnologiche e strategie di investimento ambiziose.