I visori Meta Quest VR stanno per ricevere un notevole potenziamento grazie a una nuovissima funzionalità chiamata Quest Super Resolution (QSR). Meta Quest 2 e Pro sono tra i visori VR più amati sul mercato, ma a causa della sfida di far girare i giochi su un SoC (System on a Chip) compatto e isolato, ottenere un framerate adeguato per i contenuti VR è stato un compito difficile.
Recentemente, Meta è riuscita a migliorare le prestazioni di visori esistenti aumentando la velocità di clock, ma con i giochi VR sempre più impegnativi e l’arrivo del Quest 3 imminente, l’azienda desidera sfruttare al massimo il proprio hardware per mantenere la compatibilità del software. Per raggiungere questo obiettivo, Meta ha collaborato con Qualcomm, noto produttore di chip, per implementare la nuova funzionalità QSR.
Secondo quanto spiegato nel blog di Meta, QSR è un algoritmo di ridimensionamento e nitidezza ottimizzato per la realtà virtuale, basato sul Snapdragon Game Super Resolution e sviluppato in collaborazione con il team grafico di Qualcomm. Questa funzionalità prende un’immagine renderizzata dal visore VR e la migliora, rendendola più nitida e dettagliata. Inoltre, QSR si concentrerà sul miglioramento dei dettagli nelle zone periferiche dello schermo, dove normalmente gli occhi dell’utente non si focalizzano, per garantire un’esperienza di gioco migliorata.
Meta afferma che il nuovo algoritmo di nitidezza è “2 volte più veloce” rispetto a quello utilizzato in precedenza. Sebbene l’aumento delle prestazioni varierà a seconda del gioco specifico, la tecnologia alla base di QSR dovrebbe consentire ai giochi di funzionare complessivamente in modo più fluido e veloce. Questo dovrebbe prolungare la durata e migliorare l’esperienza di gioco sia per i possessori di Quest 2 che di Quest Pro. Con Quest 3 all’orizzonte, l’azienda è determinata a ottimizzare al massimo le prestazioni del proprio hardware per rimanere competitiva nel mercato dei visori VR.