L’iPhone e l’intelligenza artificiale (AI) rappresentano un binomio di grande rilevanza nel panorama tecnologico moderno, con Apple che gioca un ruolo chiave in questa evoluzione. Analizzando le ultime tendenze e sviluppi, emerge un quadro affascinante di come l’AI stia plasmando il futuro degli smartphone e delle tecnologie correlate.
Uno degli aspetti più interessanti è l’incorporazione dell’AI in iOS, il sistema operativo dell’iPhone. Con l’introduzione di iOS 17, Apple ha dato un forte impulso all’uso del machine learning per migliorare l’esperienza utente. Ad esempio, il sistema di autocorrezione della tastiera è stato potenziato attraverso un “modello di linguaggio trasformativo“, che migliora notevolmente la predizione delle parole durante la digitazione. Questo modello di apprendimento automatico aumenta la precisione predittiva man mano che l’utente digita, apprendendo anche parole frequentemente digitate, inclusi termini volgari.
Un altro esempio dell’impiego dell’AI in iOS è la nuova app Journal, introdotta con iOS 17. Questa app sfrutta il machine learning per ispirare gli utenti mentre aggiungono voci al loro diario, attingendo a diverse risorse come l’app Foto, l’attività recente, gli allenamenti, le persone, i luoghi e altro ancora. Questa caratteristica dovrebbe arrivare con il lancio di iOS 17.1. Inoltre, Apple continuerà a migliorare funzionalità come la dettatura e la traduzione delle lingue attraverso l’apprendimento automatico.
Al di là di iOS, il machine learning è presente anche in watchOS, con funzionalità che aiutano a monitorare il sonno, il lavaggio delle mani, la salute cardiaca e altro ancora. C’è anche il rumor che Apple stia sviluppando una propria esperienza simile a chatGPT, che potrebbe potenziare significativamente Siri in futuro. Nel febbraio 2023, Apple ha tenuto un summit interamente dedicato all’intelligenza artificiale, segno evidente dell’importanza che la compagnia attribuisce a questa tecnologia.
Oltre all’uso di AI e machine learning nei suoi prodotti attuali, Apple guarda al futuro con progetti ambiziosi come l’Apple Car. Anche se non è chiaro se Apple rilascerà effettivamente un veicolo, il sistema autonomo progettato per le automobili avrà sicuramente bisogno di un “cervello” AI.
Parallelamente agli sforzi di Apple, OpenAI sta lavorando allo sviluppo di quello che potrebbe essere definito “l’iPhone per l’AI”, creando un “super team” tecnologico globale per questo scopo. L’obiettivo è di realizzare un dispositivo che metta la potenza dell’AI nelle mani di tutti, proprio come l’iPhone ha fatto per internet 15 anni fa.
Un esempio di questa direzione è il “Humane AI Pin” di Humane, una startup fondata da ex dipendenti Apple, che sta sviluppando la prossima evoluzione dell’iPhone. Questo dispositivo indossabile, non più grande di una spilla da polizia, avrà tutte le capacità di un iPhone compattate in una spilla, senza schermo, tastiera, cuffie o occhiali, e interagirà con l’utente e l’ambiente circostante tramite fotocamere, sensori, proiettori e un microfono.
In conclusione, l’AI sta rapidamente diventando un elemento centrale nell’ecosistema dell’iPhone e di altri dispositivi Apple, con la prospettiva di rivoluzionare non solo il modo in cui interagiamo con i nostri dispositivi, ma anche l’intera società nei prossimi anni, seguendo l’esempio dell’impatto rivoluzionario di internet.
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