La realtà virtuale è pronta per una nuova rivoluzione?
- Meta Quest 4 punta a dominare il mercato con un prezzo accessibile e giochi free-to-play;
- Valve Deckard, ASUS ROG Tarius e Samsung Project Moohan offrono alternative di fascia alta per gli utenti più esigenti;
- Il mercato VR si sta frammentando tra dispositivi mainstream e soluzioni premium destinate a un pubblico più ristretto.

Valve Deckard: la risposta high-end alla VR di Meta
Valve è pronta a rilanciare la propria presenza nel settore VR con Deckard, un visore di fascia alta che dovrebbe debuttare entro il 2025. Secondo fonti affidabili, il dispositivo sarà completamente wireless e integrerà SteamOS, eliminando la necessità di un PC separato. Il prezzo, stimato intorno ai 1.200 dollari, lo posizionerà come un prodotto di nicchia, pensato per i gamer più appassionati.
A differenza della strategia di Meta, che punta a un’esperienza accessibile con hardware economico e giochi free-to-play, Valve Deckard non farà compromessi sulle prestazioni. La sua indipendenza da un PC esterno, unita alla qualità del software Steam, potrebbe renderlo un’opzione irresistibile per chi cerca il massimo dalla VR.
La sfida di Samsung e ASUS nel mercato XR
Non solo Valve, ma anche altri giganti della tecnologia si stanno preparando a competere con Meta Quest 4. Samsung Project Moohan rappresenta una delle alternative più ambiziose, basandosi sulla piattaforma Android XR di Google. Il visore potrebbe posizionarsi addirittura sopra Deckard in termini di prezzo e funzionalità, mirando a utenti che vogliono un dispositivo versatile per gaming e produttività.
Dall’altra parte, ASUS ROG Tarius, nome in codice di un nuovo visore VR, si preannuncia come una vera e propria “macchina da guerra” per il gaming. Si parla di tracciamento oculare e facciale, display QD-LCD con oscuramento locale o micro-OLED e un’architettura ottimizzata per le prestazioni.
VR nel 2025: tra accessibilità e innovazione
Il mercato della realtà virtuale sta prendendo due direzioni distinte:
- Meta continua a democratizzare l’accesso alla VR, puntando su costi ridotti e un’esperienza più mainstream;
- I produttori di visori premium offrono esperienze avanzate, con hardware di punta destinato a una nicchia di utenti esigenti.
Con l’incertezza sul futuro di dispositivi come il PSVR 2 e l’Apple Vision Pro, la concorrenza tra Meta, Valve, Samsung e ASUS potrebbe definire il futuro dell’industria. La vera domanda è: i consumatori saranno disposti a investire in hardware di fascia alta o la VR diventerà un prodotto di massa a basso costo?