Dopo una lunga attesa di circa quattro anni, la Federal Communications Commission (FCC) ha dato il via libera per utilizzare una sezione dello spettro 6GHz per connessioni WiFi superveloci. Anche se la decisione ha ancora qualche passo amministrativo da attraversare, l’approvazione sembra garantita grazie a un voto concorde. Questo potrebbe rappresentare una svolta per i produttori che aspirano a creare occhiali AR leggeri e accattivanti per il pubblico.
La FCC è stata molto attiva di recente. Ha recentemente preso provvedimenti contro aziende di telecomunicazioni inadempienti e ha deciso di reintrodurre regole per gli ISP per la seconda volta in un decennio.
In una recente riunione, la FCC ha anche dato il consenso a molte aziende per sfruttare lo spettro a 6 GHz per vari dispositivi wireless, tra cui dispositivi AR/VR e sistemi di connettività per veicoli. Queste nuove regolazioni, presentate dalla presidente Jessica Rosenworcel lo scorso settembre, hanno ricevuto l’approvazione unanime.
Con questa decisione, dispositivi specifici, come quelli per tethering a breve raggio e basso consumo, potranno utilizzare una sezione di circa 850 MHz della banda 6GHz. Questo spettro era già stato reso disponibile nel 2020 per alcuni dispositivi come router e dispositivi mobili. La recente decisione prevede un utilizzo ristretto a elevate potenze solo in aree delimitate.
Il prossimo passo include valutazioni esterne, test e ulteriori revisioni prima di un’eventuale approvazione finale. Non si sa con certezza quando questi regolamenti diventeranno operativi, ma è chiaro che c’è stato un lungo percorso per arrivare a questo punto. Grandi aziende come Apple, Google, Meta e Microsoft avevano sollecitato l’accesso a questo spettro nel 2019. Queste aziende hanno prodotti, sia attuali che futuri, che potrebbero beneficiare di queste nuove opportunità.
La speranza è che questi nuovi regolamenti spingano verso lo sviluppo di visori AR di alta qualità. Da tempo si parla di occhiali AR leggeri e di design, ma il mercato non ha ancora visto prodotti decisamente innovativi.
Kevin Martin, Vicepresidente di Meta per la politica in Nord America, ha espresso soddisfazione per la decisione della FCC, elogiando l’ente per il suo impegno proattivo con l’industria tecnologica e sottolineando l’importanza di questa decisione per la futura ondata di dispositivi informatici.
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