Il primo telefonino di tutti i tempi fu realizzato in America dall’ingegnere Martin Cooper, dell’azienda Motorola, che effettuò la prima chiamata il 3 aprile 1973. Quindi, il primo cellulare è nato circa 50 anni fa.
Il primo telefono cellulare commerciale fu il Motorola DynaTAC 8000X, introdotto sul mercato il 6 marzo 1983. Il dispositivo pesava circa un chilogrammo e costava quasi 4.000 dollari. Era simile a una scatola di scarpe e aveva una lunghezza di 25 centimetri.
Il Motorola DynaTAC 8000X funzionava con una batteria al nichel-cadmio che garantiva un’autonomia di 30 minuti di conversazione e 8 ore di standby. Il telefono aveva una memoria di 30 numeri e poteva trasmettere e ricevere chiamate in analogico su una frequenza di 800 MHz.
Il cellulare si è evoluto molto dal primo modello. Dopo il Motorola DynaTAC 8000X, sono stati introdotti altri telefoni cellulari più piccoli, leggeri, economici e con maggiori funzionalità. Alcuni esempi sono il Motorola MicroTAC (1989), il Nokia 1011 (1992), il Motorola StarTAC (1996), il Nokia 3310 (2000), il BlackBerry 5810 (2002), l’iPhone (2007), il Samsung Galaxy S (2010) e molti altri. Ogni generazione di telefoni cellulari ha portato innovazioni nella tecnologia, nel design, nella comunicazione e nell’intrattenimento.
La tecnologia dei cellulari si è evoluta in diversi aspetti, tra cui la forma, la funzionalità, la memoria, il processore, la rete e la batteria. A partire dall’inizio del 2000, i telefoni cellulari si sono trasformati in smartphone, dispositivi che uniscono le funzioni di un telefono a quelle di un computer. La rete cellulare è passata dalla prima generazione (1G) alla quinta generazione (5G), che offre una maggiore velocità, banda e copertura. La batteria dei cellulari è diventata più capiente, duratura e ricaricabile.
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