Gli aminoacidi ramificati, o aminoacidi a catena ramificata (o BCAA) sono tre aminoacidi essenziali che vi consigliamo di introdurre all’interno della vostra dieta, considerando che il nostro organismo non è in grado di produrli in autonomia. Ma quali sono gli aminoacidi ramificati? E perché vi consigliamo seriamente di valutare una loro corretta introduzione nella dieta?
Quali sono gli aminoacidi ramificati
Gli aminoacidi ramificati sono la Valina, l’Isoleucina e la Leucina. Si tratta di aminoacidi che hanno una funzione plastica, e che grazie alla loro porzione alifatica possono essere catabolizzati per la produzione di energia. In altri termini, non sono metabolizzati dal fegato, ma dopo esser stati introdotti nell’intestino vengono catturati direttamente dai muscoli, dove svolgeranno importanti scopi energetici o riparativi delle strutture proteiche danneggiate. La loro funzione permette altresì di contrastare la produzione di acido lattico, rinviando l’affaticamento mentale e fisico, e rafforzando le difese immunitarie.
Linee guide ministeriali
Secondo quanto affermato dal Ministero della Sanità, è necessario che la quantità giornaliera di assunzione degli aminoacidi ramificati non superi i 5 grammi, con un rapporto preferenziale di 2:1:1 di leucina, isoleucina, valina. È inoltre consigliabile l’associazione degli aminoacidi con le vitamine B1 e B6, con apporto tale da fornire una quantità delle stesse non inferiore al 30% della razione giornaliera raccomandata.
Gli aminoacidi ramificati si trovano in molti cibi di utilizzo quotidiano. 150 grammi di pollo contengono, ad esempio, 2,93 di leucina, 2 di valina e 1,73 di isoleucina, mentre 112 grammi di tonno all’olio di oliva ne contengono 2,3 di leucina, 1,56 di valina e 1,34 di isoleucina. 100 grammi di bresaola, infine, ne contengono 2,65 di leucina, 1,69 di valina e 1,61 di isoleucina.
Nell’ipotesi in cui desiderate modificare il vostro regime alimentare, vi consigliamo comunque di procedere al consulto di un parere medico che possa indirizzarvi verso la dieta più idonea.