Android XR: il futuro dei visori XR secondo Google e i suoi partner

Vrmmp Desk

Google sta lavorando intensamente su Android XR, un sistema operativo progettato per alimentare i visori XR, anche se al momento non è completamente open source. La sua ambizione? Espandere l’utilizzo del sistema tra un numero sempre maggiore di partner tecnologici. Tra i primi ad adottare Android XR, spicca Samsung, che dovrebbe essere la prima a lanciare un visore compatibile. Anche Sony, Lynx e XREAL sembrano intenzionate a integrare questo sistema nei loro dispositivi, delineando un futuro sempre più interconnesso per l’ecosistema XR.

Android XR il futuro dei visori XR secondo Google e i suoi partner
foto@pixabay

Android XR: la risposta a Horizon OS di Meta

All’inizio dell’anno, Meta ha annunciato l’apertura del suo sistema operativo Horizon OS, utilizzato per i visori Quest, a terze parti. Android XR si presenta ora come una valida alternativa per i produttori di visori XR, offrendo nuove possibilità di sviluppo e integrazione. Secondo Google, Sony, Lynx e XREAL hanno già mostrato il loro interesse verso il sistema operativo, spingendo la competizione tra i colossi tecnologici.

Sony e Android XR: un passo strategico per il futuro

Per Sony, l’adozione di Android XR rappresenta una scelta strategica. Il visore MR SRH-S1, dedicato principalmente al settore enterprise, potrebbe essere il primo dispositivo dell’azienda a integrare questo sistema operativo. Durante i test del visore, Sony ha mantenuto il massimo riserbo sulle sue intenzioni riguardo alla piattaforma software, ma Android XR sembra una soluzione più logica rispetto alla creazione di un sistema operativo proprietario. Tuttavia, gli attuali visori PSVR di Sony continueranno a utilizzare il sistema operativo PlayStation.

Lynx e XREAL: nuovi orizzonti con Android XR

Lynx, nota per il suo visore MR R-1, sta affrontando difficoltà nel portare il dispositivo sul mercato, principalmente a causa dello sviluppo dello stack software. Nonostante l’R-1 non adotterà Android XR, il fondatore Stan Larroque ha confermato che i futuri dispositivi dell’azienda lo utilizzeranno. Questa scelta potrebbe ridurre i costi di sviluppo e ampliare l’accesso a un ecosistema di app e contenuti.

Per XREAL, famosa per i suoi occhiali AR che proiettano contenuti da altri dispositivi, i dettagli sull’integrazione di Android XR restano vaghi. Tuttavia, è plausibile che la piattaforma rappresenti una base per i futuri dispositivi dell’azienda.

Una competizione aperta, ma non troppo

Nonostante l’apertura dichiarata da Google e Meta verso terze parti, né Android XR né Horizon OS sono effettivamente open source. L’accesso a queste piattaforme è riservato a partner selezionati, con entrambe le aziende che agiscono come gatekeeper. Tuttavia, la competizione tra i due sistemi operativi potrebbe spingere verso una maggiore apertura, favorendo un ecosistema XR più inclusivo.

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