Popolo di salutisti attenti, il nemico della vostra salute si aggira tra gli alimenti. Non è una filastrocca, ma realtà dei fatti. Una dieta troppo ricca di cibi ad alto contenuto di colesterolo come i cibi di derivazione animale che sono tutti cibi ricchi di grassi saturi, ma anche il tuorlo dell’uovo e le interiora, come fegato e polmoni, possono provocare un aumento del colesterolo “cattivo” nel vostro sangue e farvi ammalare. Le conseguenze? Problemi cardiovascolari, pressione alta e, indirettamente dei danni al rene, quali l’azotemia.
Partendo proprio da quest’ultima, diciamo che l’azotemia è la quantità presente nel sangue di azoto non proteico (derivante cioè da aminoacidi, acido urico, creatina, creatinina, urea). I valori normali arrivano fino a 50 mg/dl.
Per contrastare l’azotemia si possono adottare alcuni comportamenti salutari quali l’evitare una dieta iperproteica regolando l’apporto di sali come il sodio, il potassio e il fosforo. Bere molta acqua o degli infusi, e naturalmente, non fumare. Ma anche tenere sotto controllo i valori della glicemia utilizzando opportunamente insulina o facendo attenzione alla dieta, curare attivamente il colesterolo e controllare costantemente la pressione arteriosa. Inoltre, occorre camminare molto, tenere sotto controllo il peso corporeo ed effettuare delle visite periodiche. Invece, va assolutamente evitato lo stress, le condizioni di obesità e tutti i cibi ricchi di grassi o insaccati.