Il Governo del Regno Unito ha recentemente annunciato un investimento di 12 milioni di sterline per sviluppare tecnologie innovative volte a ridurre i decessi dovuti all’uso di droghe. L’iniziativa, lanciata il 18 ottobre 2024, fa parte del programma Addiction Healthcare Goals ed è stata promossa dal Dipartimento della Salute, l’Ufficio per le Scienze della Vita e il Dipartimento per la Scienza, l’Innovazione e la Tecnologia. Questi fondi sosterranno 11 progetti in tutto il Paese, con un particolare focus sulla Scozia, che registra il tasso di mortalità per droga più alto d’Europa.
Progetti innovativi per ridurre le morti da overdose
Tra i progetti finanziati spiccano soluzioni tecnologiche avanzate, come dispositivi indossabili, intelligenza artificiale e realtà virtuale. Questi strumenti, sviluppati da università e aziende, sono pensati per monitorare e prevenire situazioni critiche legate all’uso di droghe, intervenendo tempestivamente per salvare vite.
PneumoWave ALERT è una delle tecnologie chiave finanziate. Si tratta di una piattaforma di monitoraggio remoto che, grazie a un sensore indossabile, rileva problemi respiratori gravi causati da overdose di oppioidi. Questo sistema invia allarmi immediati ai servizi di emergenza e ai soccorritori, migliorando le probabilità di sopravvivenza in situazioni critiche.
NOMW Health, invece, sta sviluppando un dispositivo indossabile chiamato LifeSavr, che monitora costantemente i parametri vitali di chi è a rischio overdose, utilizzando tecnologie avanzate basate su studi della NASA. Questo dispositivo è progettato per ridurre la pressione sui servizi di emergenza e fornire un monitoraggio continuo, anche senza la necessità di un cellulare.
Trattamenti più accessibili e nuove tecnologie per la prevenzione
Un altro progetto innovativo è stato sviluppato dal King’s College di Londra, che sta lavorando su wafer di naloxone a rapida dispersione. Questi wafer sono più facili da trasportare rispetto agli attuali trattamenti contro l’overdose, come le iniezioni o gli spray nasali, e si sciolgono in pochi secondi, offrendo un modo più rapido e accessibile per contrastare gli effetti di un’overdose da oppioidi.
Inoltre, il King’s College sta sperimentando l’utilizzo della realtà virtuale per ridurre il desiderio compulsivo di cocaina nei pazienti. Questo trattamento, noto come CET (Cue Exposure Therapy), utilizza segnali virtuali per ridurre il rischio di ricaduta e migliorare il recupero delle persone affette da dipendenza.
Verso il futuro: formazione e ricerca per trattamenti migliori
Oltre a questi progetti tecnologici, il programma Addiction Healthcare Goals mira anche a formare nuovi leader nella ricerca sulle dipendenze e a ottimizzare l’uso dei dati sanitari per sviluppare terapie più efficaci. In collaborazione con la James Lind Alliance, verranno identificate le priorità di ricerca più urgenti per influenzare i futuri finanziamenti e migliorare le strategie di prevenzione e trattamento nel Regno Unito.